Domanda:
Vacanze in Indonesia...HELP?
Lau
2009-03-13 08:50:17 UTC
Ciao a tutti...ad agosto andrò in Indonesia, pensavo di stare sull'isola di Bali qualche giorno poi dirigermi verso le isole gili per godermi un po' il mare...potreste aiutarmi? Non so se e dove prenotare, quale delle 3 è la migliore...insomma...se ci siete stati raccontatemi un po'...GRAZIE!
Una risposta:
ملاكMalakملاك
2009-03-14 12:12:40 UTC
Iniziamo con un po’ d’informazioni utili:

Bali è un'isola dell'Indonesia, con una superficie di 5.561 km² e una popolazione di 3.151.000 abitanti (2005).

Fa parte dell'arcipelago delle Isole della Sonda minori ed è separata dall'isola di Java dallo stretto di Bali.

È una provincia dell'Indonesia, con capoluogo Denpasar, ed è l'unica a maggioranza induista.

Si sostiene che l’isola sia stata fatta dagli dei che hanno creato una natura degna di loro. Infatti è un vero e proprio giardino galleggiante, con splendidi paesaggi, vegetazione lussureggiante, spiagge bianche orlate di palme. Le spiagge più famose e principali centri turistici sono a sud. La spiaggia di Kuta è la più amata ed è indicata per chi cerca divertimento. Si affaccia su un mare aperto ricco di onde, ideale per il surf. La spiaggia di Sanur, protetta dalla barriera corallina, offre invece un mare calmo dov'è possibile praticare lo snorkeling. Il villaggio di Sanur è più tranquillo ed ideale per una vacanza relax. Nusa Dua è un'area prettamente turistica, lussuosa, con giardini curatissimi, ottimi alberghi, negozi e un campo da golf. La spiaggia, lunga e sabbiosa, è sorvegliata ed esclusiva.

Nonostante il lunghissimo dominio olandese rispetto a quello inglese, qui si guida sul lato sinistro della strada, sorpassando a destra (anche se non c’è una vera regola). Questo inizialmente mette un po' di confusione, visto anche il traffico intensissimo e soprattutto la quantità davvero incredibile di motorini, scooter e vespe con a bordo ragazzi, uomini, donne con la gonna sistemate come amazzoni, coppie ed intere famiglie di tre o addirittura quattro membri, tutti con uno scintillante casco in testa ad esclusione dei neonati, che talvolta sono addirittura allattati durante il trasporto (!).

Gli alberghi imitano l'architettura tradizionale del luogo. Da qualche tempo a Bali è vietato costruire palazzi più alti di una palma da cocco, e così anche gli alberghi sono ben nascosti nel verde. All'ingresso due guardie controllano ingressi ed uscite, sorridendo istantaneamente ai bianchi e bloccando in maniera decisa gli altri. Ogni auto o pullman viene ispezionata (interno, bagagliaio e controllo del fondo tramite un apposito specchio) prima che le venga sollevata la sbarra per accedere all'hotel.

Per quanto riguarda il mare dopo lo Tsunami anche se non ha colpito direttamente la costa di Bali, la barriera corallina che teneva pulita la riva non è più così compatta come una volta. Adesso a riva ci sono tantissime alghe, pensate che ogni albergo ha una paio di persone che ogni tanto vanno con il rastrello a riva a togliere tutte quelle alghe altrimenti sarebbe impossibile entrarci perché oltre le alghe il fondo è anche pieno di ricci di mare, che se ne calpesti uno sono dolori…

Da vedere:

1)il tempio Genung Kawi, per visitarlo oltre a pagare 6000.-- Rp. a testa bisogna indossare un sarong (un pareo maschile) e una sorta di laccio messo come cintura che bloccherebbe gli spiriti impuri situati nella parte bassa del corpo umano. Il tempio è uno dei monumenti più antichi e imponenti di Bali. Il Pura Gunung Kawi (Pura=tempio) é formato da 10 canali monumenti commemorativi scolpiti nella roccia in modo da sembrare vere e proprie statue. Qui narra la leggenda che le acque che vi scorrono sono considerate sacre oltre a ospitare degli insaziabili pesci rossi, se le donne che non riescono a rimanere incinte devono quest’acqua riusciranno ad avere figli.

2)Penelokan (=luogo per guardare) qui, infatti, si gode di una vista incredibile sul vulcano Batur e sul suo cratere. Il vulcano Batur (e monte omonimo) è il più attivo dei tre vulcani dell'isola. Una parte del cratere ora è diventato un lago e tutt’intorno sorgono ancora diversi villaggi anche se negli ultimi 200 anni abbia avuto circa 20 eruzioni (alcune delle quali disastrose con oltre 1000 morti). Il vulcano è alto circa 2800m.

3)il tempio di Goa Gajah (Rp. 6000.-- + sarong, il tempio è anche conosciuto come Bedulu). Qui si trova la famosa grotta dell’elefante scavata in una parete di roccia e si entra attraverso la grande bocca di un demone.

Si possono vedere frammenti del lingam il simbolo fallico del dio hindu Shiva, e la yoni, il corrispondente femminile, e una statua del figlio di Shiva: Il dio Ganesha, dalla testa d’elefante. Nel cortile di fronte alla grotta, ci sono due piscine quadrate che ricevono l’acqua da vasi sorretti da sei statue femminili.

4)il tempio Ulu Watu (Rp. 3000.-- + sarong), questo tempio è uno dei numerosi edifici sacri fatti costruire in onore degli spiriti del mare lungo la costa meridionale di Bali.

Sorge a picco sulla punta sud-occidentale della penisola, dove le ripide scogliere precipitano nelle onde che si infrangono sulle rocce. La principale attrattiva del Pura Luhur Ulu Watu é costituita dalla sua posizione: per ammirare i migliori panorami, specialmente al tramonto. Qui bisogno fare molta attenzione perché vive una grandissima comunità di scimmie, che ti rubano qual


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